Tipologie di impianto autoclave

IMPIANTO AUTOCLAVE TRADIZIONALE

In questo contesto la regolazione della pressione d'esercizio avviene mediante un apposito strumento chiamato “pressostato”, il quale è dotato di una taratura minima (pressione di partenza) e di una taratura massima (pressione di stacco). Lo scarto tra la minima e la massima può essere regolata mediante il differenziale; in questo caso l'elettropompa funzionerà a numero di giri costante (2900 giri/minuto).

Vantaggi:

Svantaggi:


IMPIANTO AUTOCLAVE A PRESSIONE COSTANTE

In questo contesto la pressione d'esercizio resta costante al variare della portata mediante una centralina elettronica chiamata “inverter”.

La sua funzione è quella di variare il numero di giri del motore dell'elettropompa in maniera proporzionale al consumo istantaneo d'acqua da parte del condominio.

Vantaggi:

Svantaggi: